LASCIA UN SEGNO...

Amici, siete davvero in molti che vi alternate e leggete le mie pagine, ogni giorno e sempre più numerosi venite a far visita alle mie terre, nel mio Mondo…

Perché questo vostro passaggio non sia inutile o non ne rimanga nulla, ti chiedo di lasciare un piccolo commento, un’impressione, una sensazione un consiglio, una tua opinione o anche solo un saluto che faccia rimanere una traccia del vostro passaggio, così anche per far conoscere il tuo blog ad altre persone…

Allora che aspetti?? Dimmi di te…

Oggi ho letto di una persona speciale capitando per caso nelle sue pagine e quello che mi ha impressionata di più di lui e' la forza che ha e che lo ha accompagnato durante le tappe della sua vita, il modo in cui parla di quello che gli e’ capitato e che probabilmente lo ha aiutato a superare molte situazioni difficili, bisognerebbe solo imparare da una persona così!
Sono felice di aver letto le sue parole, perché mi hanno fatto riflettere…
Mi vergogno a volte per essere cosi’ superficiale, nonostante la vita mi abbia già presentato il conto 10 anni fa. Sono dovuta crescere all’improvviso, ma quello che mi dispiace e’ aver dovuto affrontare la situazione con l’immaturità di 10anni di meno, ma posso assicurare che da quel giorno il mio spirito di vita e’ completamente cambiato.
Vivo ogni giorno con la paura di perdere ancora ciò per cui vivo, mi nascondo in me mostrando agli altri la persona serena e spensierata sempre con un sorriso sulle labbra, con una battuta pronta per non dispiacere ulteriormente gli altri, sempre pronta a preoccuparmi di farli ridere, ma anche io ho i miei momenti no, proprio come in questi giorni, ma questo mio carattere (non penso sia solo una questione di “orgoglio”), questa mia voglia di voler far vedere a tutti che comunque va sempre bene, che non ho problemi e che non soffro mi soffoca dentro.
Gli sono grata per avermi aiutato a capire qualcosa in piu’.

SETTEMBRE

Le aspetti da un anno, rimandi tutte le cose che dovevi fare a quei giorni, che poi quando hai cosi’ tanti impegni da fare e sei cosi’ stanco da non riuscire a fare tutto quello che ti eri ripromesso di fare, anche perché se avresti davvero il tempo per fare tutto vorrebbe dire avere 3 mesi di ferie e di solito non e’ da tutti!
E poi alla fine ci arrivi a malapena trascinandoti il peso addosso durante gli ultimi giorni di lavoro, ed asciugandoti col braccio la bava che ti esce dalla bocca a causa dell’estenuante dieta ferrea che ti sei imposto per arrivare ad un “guardabile” forma fisica da esibire in spiaggia।

Ecco che le vacanze tanto attese sono arrivate, ti giri, ti rivolti ed in un batter d’occhio ti rimane in bocca solo il sapore dei ricordi.
Ora cosa resta? Abbronzatura mista a pelle che viene via a pezzi, il risultato di ore ed ore passate al sole a sudare per riuscire a prendere un po’ di colore e non sembrare la solita anemica che si perdono in un niente…quanta fatica e forza di volontà inutili!
Fuori sta piovendo, il profumo di bagnato invade tutta la stanza…che buono, erano mesi che non sentivo questo profumo.
La prima settimana sta passando e mi ha praticamente distrutta, sia a livello fisico, sia a livello mentale… anche perché la mia testa non si spegne mai e mi fa rabbia dover staccare per qualche ora la notte
“Qualcuno sa parlare bene, altri sanno stare bene in silenzio…” c’e’ chi riesce ad esternare bene tutto e a raccontarsi bene e chi invece come me, non riesce a raccontarsi del tutto, a dire quello che mi ha fatto stare male e chi mi ha fatto tornare il sorriso, non mi piace nascondermi dietro la mia storia, ma raccontare del mio presente, perche’ a volte i ricordi pesano o soprattutto MANCANO।

RIENTRO DALLE VACANZE

E’ iniziata la terza giornata di lavoro e sembra che le vacanze ormai siano un ricordo lontanissimo, la scrivania era piena di carta da sistemare, pratiche da risolvere, il telefono che suonava all’impazzata, ordini da inserire… ma agosto e’ gia’ passato? Perché se e’ così io nemmeno me ne sono accorta… tutto sembra essersi fermato a quando venerdì 1 agosto ho spento il pc con la frenesia e la voglia di vivere per l’inizio di un nuovo fine settimana tutto da passare a casa e da dedicare a me… Ed ora eccomi qui, l’aria fuori e’ fresca, tipica delle prime giornate di settembre, con in mente tantissimi ricordi pronti per essere raccontati!
Al lavoro e’ il solito, e’ proprio vero che l’ambiente lo fanno le persone e quelle che mi stanno attorno sono davvero molto pesanti da sopportare…questo mese di ferie mi ha fatto tirare proprio un po’ di fiato perche’ stavo esplodendo e le persone che mi erano vicine lo possono confermare!Probabilmente sarò l’unica ad aver il pc rotto in casa e dover far affidamento solo su quello del lavoro, ma ovviamente posso farlo solo in alcuni attimi di pausa e comunque sempre con un occhio qui e l’altro in giro, quindi mai con la giusta concentrazione e senza mai lasciarmi andare completamente a scrivere quello che ho dentro e che voglio comunicare agli altri… comunque non vi preoccupate amici, in questa settimana dovrebbe arrivarmi il nuovo pc e poi saro’ libera di collegarmi da casa e quindi di dedicarmi con maggiore impegno al mio interesse principale!

SONO TORNATAA!!

CIAO AMICI!!
Sono tornata…
Ecco che inesorabilmente anche agosto e’ passato, portandosi via anche le mie vacanze!
Ringrazio le persone che durante la mia assenza hanno continuato ad essere presente nelle mie terre non lasciandomi mai completamente sola… e’ in particolare a loro che mando un bacio ed un forte abbraccio, dicendo che sono carica e pronta per affrontare un altro anno in compagnia!!
Vi raccontero’ delle mie avventure estive, dei posti incantevoli che ho visitato e delle persone deliziose che hanno contribuito a rendere uniche ed indimenticabili le mie vacanze.
Riprenderò a scrivere come non mai, la lontananza dalla tastiera mi e’ servita per chiarire un po’ le idee nella mente e soprattutto per sentire ora il desiderio di scrivere, scrivere e scrivere…
Cosa e’ successo quando non c’ero? Ci sono novità?
Raccontatemi di voi in attesa che vi parli di me!

LE TERRE DI GIADA – Capitolo 1

Una volta entrati nelle Terre di Giada non ne potrete più uscire, ne rimarrete così affascinati che non vorrete tornare più indietro, vi entreranno così dentro che non potrete più farne a meno.
Appena arrivati lo spettacolo che vi si presenterà davanti sarà mozzafiato, seppur tra di voi ci sia qualcuno che abbia viaggiato molto, si renderà conto di non aver visto mai qualcosa di simile tra i suoi viaggi ।

Di solito quando accompagno dei nuovi visitatori per la viaggio guidato non ho molte accortezze da fare, tutto quello che trovate potrà essere toccato, quindi non abbiate paura, mangiate i frutti e cogliete i fiori, ma assolutamente non si possono fare fotografie e nemmeno potrete portare qualcosa con voi alla fine del viaggio, tutto quello che vi porterete dietro sarà un bagaglio ricco di ricordi e pieno di cose buone L’unica cosa che vi resterà sarà qualcosa di magico che vi cambierà la vita, vi sentirete persone nuove, perchè lo sentirete da dentro. e probabilmente poi non riuscirete più a distinguere la fantasia dalla realtà.
Se decidete di accettare e siete pronti mettetevi comodi, il viaggio sta per iniziare!
Benvenuti! Non siamo in molti e la cosa è più che positiva, avrò più tempo da dedicare ad ognuno di voi singolarmente.
Da questo momento in poi entreremo in un tunnel, la luce man mano che cammineremo si abbasserà fino a diventare buio totale, è in quel momento che avverà il passaggio, se ci sono dei bambini tra di voi teneteli per mano, non vi spaventate, durerà poco…

MERITATE VACANZE…

Ultimi giorno prima delle tanto attese vacanze… fa un caldo impressionante, le lancette dell’orologio sembrano essersi fermate, per poi ricominciare a correre freneticamente quando sarò a casa a dedicarmi esclusivamente alla mia vita ed a tutto quello che la circonda।
Per queste vacanze avrei tanto voluto andare a visitare qualche meta lontana, fare escursioni elettrizzanti o semplicemente immergermi nelle acque cristalline di qualche isola sperduta ed invece, le circostanze mi spingono a dover andare a trovare i miei parenti che non vedo da 2 anni e passare li’ una decina di giorni rivisitando cose viste fino alla nausea e vuoi per mentalità vuoi per qualsiasi altra cosa resteranno sempre identiche fino alla fine del Mondo. (eeeehhh che drastica!!)
Qualche anno fa avrei fatto di tutto per andarci, ma effettivamente ora che ho raggiunto la mia ricchezza interiore e sono sempre alla ricerca di poter visitare posti nuovi e confrontarmi con gente diversa da me… però non ho piu’ 16 anni che mi accontento della spiaggia affollatissima (solo posti in piedi…soprattutto ad agosto) da persone che definire incivili e’ un complimento e che sporcano fregandosene di tutto, perche’ vivevo aspettando la sera… e chi se li dimentica i km fatti sul lungomare a braccetto con le amiche a lanciare sguardi giocando con coetanei o i passaggi per raggiungere il paese accanto alla ricerca di qualche novità… ci sono cresciuta e probabilmente ho passato la mia migliore gioventù, ma adesso ho esigenze diverse… ora potrei tornare a fare una vacanza li quando avrò dei figli, quando non sentirò piu’ questa voglia di girare e visitare.Basta polemizzare, ho deciso che per rendere piu’ interessante il nostro viaggio stilerò un itinerario di vacanza dove andremo a visitare cose nuove, ecco che questa vacanza assume un aspetto piu’ elettrizzante… certo che però non posso trovare sempre il meglio anche nel peggio….essere sempre positivi e felici, sorridere sempre al Mondo e poi prendersela nel culo…(sempre sorridendo!!)

Da lunedì militari in nove città d’Italia

Lunedì 4 Agosto un terzo dei 3.000 militari impegnati a sostegno dell'ordine pubblico pattuglieranno le strade di nove città italiane, altri 1.000 vigileranno all'esterno dei centri per immigrati in 16 province ed i restanti controlleranno siti e obiettivi sensibili tra Roma, Milano e Napoli.

Questo e’ quanto previsto dal decreto che è stato firmato oggi dai ministri Maroni e La Russa, il quale quest’ultimo ha aggiunto in merito: "E' la dimostrazione che vogliamo eliminare la paura dei cittadini". I militari saranno impegnati soprattutto in pattugliamenti notturni e verranno così distribuiti: Roma (195 elementi), Milano (170), Napoli (150), Catania (90), Bari (90), Torino (80), Palermo (50), Verona (45) e Padova (45).

Il Ministro La Russa ha continuato dicendo che ovviamente i militari non avranno i mitra durante i loro turni, ma avranno solo compiti di pubblica sicurezza e non di polizia giudiziaria, cioè potranno compiere arresti solo in flagranza di reato e saranno comunque sempre accompagnati da polizia o carabinieri.
A questo punto resta da chiederci se e’ davvero questa la soluzione ai nostri problemi o se poi andra’ ancora peggio…

Tu cosa ne pensi?

fai sentire la tua voce

COMUNICAZIONE 1 – CHIUSURA PER FERIE

Mi scuso con tutti se per la fretta mi sfuggono degli errori quando scrivo, sono odiosi lo so,ma spesso e volentieri sono obbligata a gestire il mio blog al lavoro, quindi non sempre scrivo con la tranquillità necessaria e quasi mai ho il tempo per rileggere una volta in più quello che scrivo… e poi la voglia di comunicare col mondo e’ troppo grande…

Già che ci siamo, ci tenevo a ringraziare per prima cosa tutte le persone carine che fin dall’inizio mi hanno incoraggiato e stanno vedendo crescere il mio spazio…soprattutto a loro ci tenevo nell’avvisare che Venerdi’ 1 agosto sarà l’ultimo giorno prima di una bella e lunga pausa estiva, nel quale mi prenderò tutta la calma e la tranquillità possibile per scrivere di me lontana da un pc…(diciamo che sono costretta perche’ il portatile a casa si e’ bruciato…non so cosa faccio alle macchine…) e cosi’ a settembre riprenderò alla grande con nuove rubriche e notizie interessanti!

VIAGGIO NELLA STORIA – MESSICO - CAPITOLO 1

Oggi il caldo si fa sentire, siamo arrivati a fine luglio, ultima settimana del mese, ultimi giorni di lavoro prima delle ferie, ultime pagine scritte prima della pausa estiva.
Un anno fa ero in Messico in questo momento, rilassata al sole, cullata dal mar dei Carabi ed accompagnata da un milione di storie e legende Maya, raccontate o solamente lette fra scavi archeologici, visite alle piramidi o bagni nel Cenote.
Probabilmente gli unici italiani ad essere stati in Messico e non aver passato una serata al Cocobongo…però in compenso abbiamo fatto davvero una bella vacanza.
Siamo arrivati a Cancun dopo 12 ore di volo… posti scomodi per guardare la tv e troppo stretti per mogli di ragazzi alti sopra il mt e 84, che scomodi nel loro sedile invadono automaticamente anche quello dei compagni, così che ci si riduce a stare rannicchiati con le gambe un po’ sul sedile ed un po’ ad invadere il corridoio esterno…tranciate poi ad ogni passaggio di hostes isteriche con carrellino in ferro blindato porta vivande।

Per non parlare poi dell’aria condizionata...nemmeno a casa mia, nel bel mezzo dell’inverno, con la caldaia rotta faceva cosi’ freddo…e ve lo posso assicurare da chi mi ha visto…dormivo sotto una montagna di coperte con cappello e sciarpa di lana! Ma tutto e’ permesso quando si sta andando in vacanza..

Viaggio in aereo a parte, appena arrivati ci siamo trovati in un aeroporto preso da assalto da turisti da tutto il Mondo arrivati nello stesso momento, controlli ai bagagli assurdi fatti a campione…si schiacciava un pulsante al passaggio, se eri fortunato usciva il verde e potevi passare, altrimenti rosso, sirena, bloccavano tutto, ti prendevano la valigia, la aprivano e te la rivoltavano tutto… chissa’ poi per trovare cosa…uno se vuole al massimo tenta di uscire esce dal Messico con qualcosa di illegale, mica ci entra e se lo porta dall’italia…ma tutto e’ permesso quando si sta andando in vacanza..

Poi c’e’ da passare la dogana…passaporto alla mano e biglietti… noi ovviamente stessa storia del supermercato, discussioni per la scelta della fila che poi incredibilmente si rivela la piu’ lenta della storia, perche’ una volta scelta non bisogna compiere l’errore di cambiare se si vede che quella alla nostra destra e’ piu’ veloce…e cosi’ abbiamo avuto l’onore di vedere passare davanti a noi gente di ogni nazionalita’, voli arrivati anche mezz’ora dopo di noi…ma la cosa sensazionale e’ aver chiuso noi due ed il doganiere l’aeroporto… ma tutto e’ permesso quando si sta andando in vacanza॥

Preoccupati per la fine delle nostre valige, visto che avevamo sentito i nastri fermarsi molto tempo prima e il passaggio incredibile di persone, credevamo ormai di aver perso tutto, ed invece erano a fianco al rullo, messe una vicina all’altra in un angolino buio della sala ritiro bagagli… ora il problema importante era sapere se il nostro pulmino era gia’ partito o ci aveva aspettato, ma di questo se ne occupava Vito, io ero alla disperata ricerca di un bagno!

Sembravamo la versione sfigata di “ turisti per caso ”, ma ancora non avevamo visto i compagni di viaggio!

Inutile dire che mi sono fatta riconoscere subito appena arrivata, ma tutti se la ridevano quando non so come, chiedevo indicazioni per il bagno, mentre loro cercavano turisti da accompagnare, valige da trainare per recuperare qualche mancia…

Arrivati al pulmino ci siamo resi conto della tranquillità e pacatezza che caratterizzano i Messicani e finalmente abbiamo abbandonato la frenesia milanese ed iniziato la vacanza.
Era praticamente piu’ di un giorno che non dormivamo, il volo era partito gia’ con 2 ore di ritardo…tutta la compagnia era allo stremo delle forze, il pulmino dormiva tutto anche se io a tutti i costi volevo godermi le 4 ore di viaggio che ci aspettavano per raggiungere Tulum.
Ero cosi’ emozionata nel vedere scorrere dal finestrino paesaggi nuovi e cosi’ diversi dai soliti che ero abituata a vedere…poi pero’ ha prevalso la stanchezza e mi sono risvegliata all’arrivo in albergo per le quantita’ incredibili di buche nella strada sterrata che portavano dallo stradone principale all’entrata nel nostro sogno…

TERU TERU BOZU

Se in vacanza trovate il brutto tempo, ecco che dal Giappone arriva il TERU TERU BOZU (てるてる坊主) come far uscire il sole!
Si dice che il Teru teru bozu e’ una bambola tradizionale del folcrore Giappone ed e’ fatta di carta o stoffa, di colore bianco e viene appesa fuori dalla finestra। Questa bambola, inizialmente diffusa in ambiente rurale, funziona da amuleto per allontanare la pioggia e richiamare il bel tempo। Teru in Giapponese e’ un verbo che significa Risplendere, Bozu invece e’ il monaco buddista। Il Teru bōzu è protagonista di filastrocca infantile giapponese, e la tradizione vuole che una volta appesa la bambola di pezza alla finestra la si reciti per propiziare il bel tempo. La filastrocca recita cosi’:
« Teru Teru Bozu, Teru Bozu,
portami il sole domani
Se il cielo sarà sereno come lo sogno ti regalerò un campanello dorato.
Teru Teru Bozu, Teru Bozu,portami il sole domani
Se ascolterai le mie preghiere ti donerò del sake dolce Teru Teru Bozu,
Teru Bozu portami il sole domani
Se sarà nuvoloso ti staccherò la testa »

Ora l'uso di questa bambola è diffuso principalmente tra i bambini giapponesi che la utilizzano per allontanare la pioggia, spesso prima prima di una gita scolastica o di qualche giorno importante.
L'uso del Teru bōzu serve per impaurire Amefushi, lo spirito della pioggia. Amefushi è considerato nemico dei bambini perché impedisce loro di andare a giocare all’aperto.
Amefushi in realtà non è cattivo; ha solo bisogno di sentirsi accettato dagli altri bambini con i quali vorrebbe giocare, ma visto che porta la pioggia viene sempre allontanato da tutti. Per questo motivo, si vendica facendo dispetti a chi lo ha cacciato.
Costruisci il tuo Teru Bozu:
Il Teru bōzu viene costruito ricoprendo un oggetto sferico (che costituirà la testa) con della stoffa o della carta bianca, che viene fissata con un nodo fatto sotto la testa. Di seguito, si disegnano occhi, naso e bocca. Va posizionato fuori la finestra, appeso all'ombrello o in altre maniere... il Teru bōzu spaventerà a morte l’Amefushi e il sole tornerà a splendere.

Se ora per la strada, guardandovi attorno, noterete dei pupazzetti di stoffa appesi alle finestre non spaventatevi, non sono fantasmi o bamboline wodu, ma sappiate che qualcuno ha espresso il desiderio che torni il sole!E’ impressionante come in altre culture possano esserci delle usanze carine che fortunatamente non vengono abbandonate, io non posso che ringraziare la mia cara amica Makiko che oltre a raccontarmi questa splendida ed affascinante credenza, ha preparato un Teru Bozu per una sua amica che si sposava oggi in Irlanda e che era prevista pioggia!

A SPASSO PER IL GIAPPONE – MASYU-KO

Qualche giorno fa, Koji un amico giapponese mi ha raccontato di una gita che ha fatto ad un lago (ko), il quale si dice che abbia le acque piu’ trasparenti del Mondo.
Ci troviamo nel nord del Giappone, ad Hokkaido e nella sua parte Est si trova un famoso lago chiamato Masyu-ko.
Il lago e’ vulcanico e si trova ai piedi di una Montagna chiamata Masyu-dake (montagna), la cosa fantastica sta nel salire sulla montagna ed ammirare lo spettacolo di paesaggio che vi si trova ai piedi.
(sensyu watashi ha tomodachi to, higashi-hokkaido he ikimashita.
soshite masyu-ko wo otozure mashita.
yama no tyojyo kara totemo kireina mizuumi no keshiki ga mieru to iwaremasu.)

il giorno che Koji e’ andato a visitare la montagna era brutto tempo, così come si puo’ vedere dalle foto che gentilmente ha fatto e ci ha mandato.
La Masyu-dake era tutta avvolta da una nebbia che rendeva suggestivo ed affascinante ancora di piu’ lo spettacolo, dalle cime si puo’ ammirare tutta la vallata circondata dal lago con le acque cristalline.
Probabilmente nel mio viaggio in Giappone includerò una tappa a MASYU-KO
Qui di seguito troverete un link per poter visualizzare ulteriori fotografie del lago…Buon divertimento!http://www.masyuko.net/sekaiisan/htmls/photogallary.html

AIUTO

Sono davvero molto contenta di vedere che siete in tanti a capitare nelle mie pagine ed a lasciare traccia del vostro passaggio… GRAZIE!
Chiedo scusa se ancora non conosco bene come funziona questo blog, ma ci sto mettendo tutta la mia buona volontà per capirlo ed usarlo in tempi rapidi…
Per esempio Devo scrivere prima in word e poi fare un copia incolla, altrimenti mi scrive in arabo….oppure non si aggiorna la data dei post….c’e’ nessuno che sa aiutarmi??…
Grazie a tutti!

Ingredienti:

1 kg di melenzane di forma regolare,
6 uova,
200 gr di mandorle tostate,
150 gr di amaretti,
500 gr di cioccolato fondente,
1 pacchetto di cacao amaro in polvere,
200 gr di zucchero,
1 tazza di latte,
100 gr di frutta candita (cedro),
olio di semi।

Preparazione:
Sbucciare le melanzane e tagliatele in lunghezza a fette non troppo sottili, poi friggerle una prima volta al naturale in olio già bollente.
Sgocciolatele ben bene e quando saranno ben asciutte e raffreddate, bagnarle nell'uovo sbattuto, infarinarle e friggerle nuovamente.
Sgocciolarle e lasciarle riposare. Nel frattempo preparare la crema al cioccolato non troppo liquida, facendo sciogliere nel latte il cioccolato fondente, il pacco di cacao in polvere (opportunamente allungandolo con altro latte) ed il cedro candito fino a ottenere la giusta densità; frullare le mandorle, gli amaretti ed un bel pezzo di fondente. Intingere le fette di melanzane nella cioccolata, e sistemarle a strati in una terrina possibilmente ovale.
Spolverare ogni strato col frullato e sull'ultimo strato versate abbondante cioccolata ed ancora spolverate.A questo punto riporre la terrina in frigo e lasciare raffreddare per almeno 2 ore prima di servire

PITTIGLIANO

Proseguendo il nostro viaggio, dopo qualche km di curve, appoggiato su uno sperone di tufo appare Pitigliano: splendido borgo le cui case si confondono con la roccia sottostante e viceversa.
”La prima visione panoramica di Pitigliano, che si offre improvvisa dalla curva della Madonna delle Grazie, è surreale e semplicemente fantastica. Tante caratteristiche casette costruite con stile rustico su un grande banco tufaceo, piccole torri e palazzi storici «piantati» a picco su enormi strapiombi, danno la sensazione d ritrovarsi improvvisamente in un antico mondo fiabesco, leggendario e al tempo stesso romantico. Un ambiente naturale dove si può trovare tanta storia e arte.”
Probabilmente e’ il paese che mi e’ piaciuto di piu’… ho dei bellissimi ricordi delle passeggiate che abbiamo fatto… ho perso il conto delle fotografie che abbiamo fatto, siamo rimasti cosi’ affascinati da questi posti in estate che abbiamo deciso di tornare a visitarli anche in inverno, e’ qui infatti che insieme ad alcuni amici abbiamo brindato al nuovo anno 2008.
La cosa che piu’ mi fa rabbia e’ che proprio qualche mese fa mi si e’ bruciato il pc, cosi’ ho perso tutte le foto che avevo fatto e sono costretta ad usare quelle trovate in rete…
Qui ogni epoca ha lasciato un segno: etrusca, romana e medievale.
Inutile raccontare la magia e la suggestione che ti lascia passeggiando per le stredine strette del paese… difficilmente si muovono mezzi in queste, la maggior parte delle persone si spostano a piedi e da entrambi i lati, le case si alternano a botteghe d’artigianato e prodotti locali… un susseguirsi di colori e sapori ed immancabilmente a contornare questa cartolina vi e’ un cielo azzurro strabiliante…

Spero di essere stata utile nell’aver percorso questo viaggio nella storia e vi consiglio vivamente di andare a visitarli di persona perche’ ve ne innamorerete…


Cosa visitare a Pitigliano:

Archi dell'acquedotto Mediceo: costruiti tra il 1636 e il 1639 questi archi sono caratteristici dell'immagine di Pitigliano। Sono due grandi archi sorretti da un pilastro e collegati a tredici archi più piccoli।

Centro storico: l'abitato medioevale si erge su una rupe tufacea। Vi sono tre vie principali collegate da una fitta rete di vicoli, alcuni dei quali finiscono a strapiombo sulla rupe। Alcune abitazioni presentano ancora portali decorati, stemmi gentilizi e cornici di travertino alle finestre. Nel sottosuolo si trovano innumerevoli gallerie, la maggior parte delle quali di epoca etrusca.

Chiesa di Santa Maria o di San Rocco: Le notizie a riguardo piùù antiche risalgono al 1276 ed è probabilmente la più antica di Pitigliano.

Cimitero ebraico: Risale alla seconda metà del XVI secolo.Duomo: fu restaurato per volontà del conte Niccolò III Orsini nel 1507. Ulteriori modifiche furono apportate dai Medici e dai Lorena.

Fortezza Orsini: costruita tra il 1543 e il 1545 per volontà del conte Gianfrancesco Orsini. La fortezza, a pianta poligonale, presenta due bastioni che servivano a agli attacchi nemici, oggi utulizzati come abitazioni private.

Monumento alla progenie Ursinea: pilastro di travertino decorato, alla cui sommitàè collocato l'orso araldico॥Palazzo Orsini: costruito tra la fine del XV e la prima metà del XVI secolo fu la residenza dei Conti di Pitigliano e Sorano.

Il palazzo oggi ospita due musei: il Museo Civico Archeologico e il Museo di Palazzo Orsini, insieme alla Biblioteca e all'Archivio storico comunale e alla Biblioteca e all'Archivio storico diocesano.

Nei dintorni:

Chiesa e Convento di San Francesco: costruiti nel 1522, della chiesa rimangono intatti le mura perimetrali e le tre cappelle laterali.

La Roccaccia: rimangono i ruderi di un castello e numerose vasche scavate nel tufo che servivano per la pigiatura dell'uva.

Morranaccio: rimangono i ruderi di una rocca e vi sono numerose vie cave e abitazioni rupestri.

Parco Orsini: vi sono numerose sculture rupestri scolpite nel tufo.Poggio Buco: fu uno dei più importanti abitati etruschi nella valle del Fiora. Nella località vi sono diverse tombre a "camera".

Santuario della Madonna delle Grazie: costruita come cappella nel 1400 poi ampliata dai francescani. Da qui si gode di un'ottima vista su Pitigliano

Tempietto paleocristiano: oratororio rupestre paleocristiano, ha iscrizioni scolpite risalenti al 397 d.C.Valle Orientina: sorgente di acque termali che sgorgano a 37 gradi di temperatura

Vie cave: si tratta di profondi percorsi ricavati dal taglio della roccia tufacea, alcuni hanno pareti alte fino a 20 metri, spesso si incrociano con necropoli etrusche.

SOVANA

Sovana sorge su uno sperone di tufo tra i torrenti Celestine e Folonia, chiamata Suana dagli Etruschi, fu fondata da gruppi di agricoltori e pastori che in breve tempo la fecero diventare il centro principale della zona circostante grazie anche alle numerose strade etrusche e quindi all'allargamento degli orizzonti commerciali, alla prosperità agricola ed allo sviluppo dell'artigianato locale (ancora oggi una delle attività più fiorenti del centro toscano).
Furono gli scavi in seguito a far riaffiorare una vera e propria Necropoli con tombe e resti della passata civilta’ etrusca, questi ritrovamenti fecero la fortuna vera e propria per il paese e contribuirono alla fioritura di un importante settore come quello del turismo.

Cosa visitare a Sovana:

La necropoli: è situata lungo la strada provinciale che porta da Sovana a S. Martino sul Fiora. Vi si possono ammirare una notevole varietà di tombe che esprimono la bellezza delll'architettura etrusca: tombe a camera, a tempio, a timpano con portico, a edicola, a dado, a cassone, a nicchia, a loculo.
Chiesa di S. Maria: Risale al XII-XIII secolo. L'interno presenta un’architettura romanica con qualche elemento gotico. Vi è custodito un raro Ciborio Preromanico, l’unico della Toscana. Inoltre vi sono anche alcuni affreschi abbastanza interessanti
La cattedrale: vi si arriva tramite un breve viale costeggiato da cipressi, resti di colonne e cippi romani. E' stata costruita su un precedente edificio di cui restano i marmi del portale e la cripta. Rappresenta il passaggio dallo stile romanico al gotico.

Vorrei ringraziare le persone che hanno scritto su www.tuttopitigliano.com da dove ho prelevato la maggior parte delle informazioni necessarie per scrivere quanto sopra e vi consiglio di guardare se volete approfondire le vostre conoscenze in merito!