
Sovana sorge su uno sperone di tufo tra i torrenti Celestine e Folonia, chiamata Suana dagli Etruschi, fu fondata da gruppi di agricoltori e pastori che in breve tempo la fecero diventare il centro principale della zona circostante grazie anche alle numerose strade etrusche e quindi all'allargamento degli orizzonti commerciali, alla prosperità agricola ed allo sviluppo dell'artigianato locale (ancora oggi una delle attività più fiorenti del centro toscano).
Furono gli scavi in seguito a far riaffiorare una vera e propria Necropoli con tombe e resti della passata civilta’ etrusca, questi ritrovamenti fecero la fortuna vera e propria per il paese e contribuirono alla fioritura di un importante settore come quello del turismo.
Cosa visitare a Sovana:
La necropoli: è situata lungo la strada provinciale che porta da Sovana a S. Martino sul Fiora. Vi si possono ammirare una notevole varietà di tombe che esprimono la bellezza delll'architettura etrusca: tombe a camera, a tempio, a timpano con portico, a edicola, a dado, a cassone, a nicchia, a loculo.
Chiesa di S. Maria: Risale al XII-XIII secolo. L'interno presenta un’architettura romanica con qualche elemento gotico. Vi è custodito un raro Ciborio Preromanico, l’unico della Toscana. Inoltre vi sono anche alcuni affreschi abbastanza interessanti
La cattedrale: vi si arriva tramite un breve viale costeggiato da cipressi, resti di colonne e cippi romani. E' stata costruita su un precedente edificio di cui restano i marmi del portale e la cripta. Rappresenta il passaggio dallo stile romanico al gotico.
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